CAMPAGNA VACCINALE ANTINFLUENZALE 2017

A partire dall’ ultima settimana di Ottobre prende avvio la campagna di vaccinazione antinfluenzale presso gli studi dei Medici di Medicina Generale che aderiscono al progetto e dal 13 novembre presso i Centri Vaccinali della ASST .

Il vaccino sarà reso disponibile anche alle RSA e ad altre strutture socio-sanitarie.

Obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale è la protezione dei soggetti che, in caso di infezione, potrebbero riportare più gravi complicanze:

  • persone  di età ≥ 65 anni (nati nel 1952 e precedenti)
  • persone che, a prescindere dall’ età, sono affette da malattie croniche come ad es. diabete, tumori, patologie dell’apparato respiratorio, cardiocircolatorio, renale, del sangue.

Inoltre il vaccino è particolarmente raccomandato per le donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo o terzo trimestre di gravidanza.

Oltre alla vaccinazione, che costituisce un fondamentale strumento di prevenzione dell’influenza e delle sue complicanze, la trasmissione dei virus influenzali può essere contenuta adottando delle semplici misure comportamentali:

  • Lavaggio frequente delle mani
  • Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, usare fazzoletti monouso e lavarsi le mani)
  • Isolamento volontario a casa in caso di malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale

LA VACCINAZIONE È OFFERTA GRATUITAMENTE ALLE SEGUENTI CATEGORIE RACCOMANDATE

1. Soggetti di età pari o superiore a 65 anni (nati nell’anno 1952 e precedenti).

2. Bambini di età  superiore ai 6 mesi ed adulti, affetti da patologie croniche, quali:

  • malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia, broncopolmonare, la fibrosi cistica, la broncopatia cronico ostruttiva – BPCO );
  • malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
  • diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30);
  • malattie renali con insufficienza renale;
  • malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
  • epatopatie croniche;
  • tumori;
  • malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
  • malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
  • patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici;
  • patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es.     malattie neuromuscolari).

3. Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.

4. Donne che si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza all’inizio della stagione epidemica.

5. Persone residenti presso strutture socio-sanitarie, per anziani o disabili.

6. Medici e personale sanitario di assistenza, personale di assistenza case di riposo ed anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza.

7. Persone conviventi con soggetti portatori di patologie di cui al punto 2).

8. Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani:

  • addetti alle attività di allevamento
  • addetti al trasporto di animali vivi
  • macellatori e vaccinatori
  • veterinari pubblici e libero-professionisti. L’individuazione degli addetti degli allevamenti di suini e volatili avverrà a cura del medico competente, che provvederà ad inviarli con idonea certificazione  alla ATS di residenza.

Ricordarsi di portare la Tessera Sanitaria – CRS (o in mancanza il Codice Fiscale)
Per le categorie a rischio per patologia, ricordarsi di portare il tesserino di esenzione o la richiesta del Medico di famiglia o altra documentazione sanitaria